Il poliedrico flautista Maurice Steger torna al pubblico di Lugano dopo i concerti e le masterclass del 2017 nella duplice veste di solista e direttore d’orchestra. Presenta un programma che pone al centro il flauto, partendo dal barocco di Händel (Suite di danze) e di un concerto poco noto di un autore dell’epoca, il virtuoso inglese William Babell. La musica barocca però non rimane chiusa in se stessa, ma dialoga con quella contemporanea. Dopo il celebre concerto La Notte di Antonio Vivaldi, Steger presenta infatti Nacht - Schlaf da Singing Garden in Venice per orchestra e suoni della natura di Toshio Hosokawa, brano legato al modello vivaldiano, i cui riferimenti vengono lasciati scoprire alla curiosità del pubblico. C’è anche il barocco ripensato da un maestro della dodecafonia del ‘900, Anton von Webern, trascrittore di un Ricercare della Musikalisches Opfer di J. S. Bach.
Chiude il concerto la Sinfonia n. 35 in re maggiore Haffner, considerata il prodromo delle superbe sinfonie viennesi, con la quale W. A. Mozart rilegge lo scontro galante fra l’aggressività dell’Allegro iniziale e il rondò vertiginoso del Finale.

Programma Maurice Steger Flauti

Georg Friedrich Händel
Suite de danses HWV 1 & 287, selezione

Antonio Vivaldi
Concerto per flauto e orchestra in sol minore La Notte RV 439

Toshio Hosokawa
Nacht - Schlaf da Singing Garden in Venice per orchestra e suoni della natura

Johann Sebastian Bach
Ricercare a 6 da Musikalisches Opfer (arr. Anton Webern del 1935)

Gottfried Finger
A Ground per flauto a becco e archi

William Babell
Concerto n. 1 per flauto a becco e archi in re maggiore

Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 35 in re maggiore Haffner KV 385
 
Immagine: © Millot l

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