Vi siete mai chiesti da dove provenga l’energia elettrica che vi forniscono a casa?
Quali sono le fonti energetiche e quali sono le percentuali di energia fotovoltaica, da biomassa o idroelettrica sul mix elettrico? Secondo voi l’elettricità proviene dalla Svizzera o viene anche importata dall’estero? Esiste un sito che una volta all’anno informa dettagliatamente i consumatori su queste ed altre domande: www.etichettatura-elettricita.ch curato da Associazione delle aziende elettriche svizzere.
In base gli ultimi dati disponibili (2019), quasi tre quarti dell’energia elettrica in Svizzera arriva da fonti rinnovabili; Il 66% proviene da grandi centrali idroelettriche e per l’8,4% circa arriva da fotovoltaico, eolico, piccole centrali idroelettriche e biomassa. Ma ancora una importante percentuale deriva dal nucleare (19%) e quasi il 3% da rifiuti e fonti fossili.
La produzione da grandi centrali idroelettriche svizzere copre ben il 76% del fabbisogno nazionale, mentre quella derivata dalle centrali nucleari è stata prevalentemente svizzera.
In sensibile aumento la percentuale di produzione da fonti rinnovabili (energia solare, eolica, biomassa e piccole centrali idroelettriche), anche grazie agli incentivi statali.
Da ormai un paio d’anni tutti i fornitori svizzeri sono obbligati a dichiarare la provenienza dell’elettricità tramite la cosiddetta “etichettatura”, in modo da consentire al consumatore un acquisto più consapevole, anche se per diversi motivi, non è possibile ancora per il consumatore svizzero acquistare energia elettrica prodotta al 100% in Svizzera.
Se volete scoprire nel dettaglio quale sia l’origine dell’energia elettrica prodotta dal vostro fornitore ticinese, a questo link troverete tutti i dati: https://www.strom.ch/it/service/etichettatura-elettricita.