“Il presidente ucraino Volodymyr Selensky ha ammesso i problemi con l'esercito. Mancano gli uomini e il morale deve essere migliorato, ha detto Selenskyj. Una nuova legge sulla mobilitazione intende porre rimedio a questa situazione". Questo è quanto è emerso dal notiziario delle 8:00 della SRF1 del 18 maggio.
Lo stesso 18 maggio è entrata in vigore la nuova legge sulla mobilitazione a livello nazionale. Tuttavia, la SRF omette completamente di menzionare la spietatezza delle misure e delle sanzioni in caso di rifiuto e le nuove possibilità che la legge apre ai militari. In questo modo la SRF si rende complice dei crimini commessi dal governo ucraino contro il suo stesso popolo.
Ascoltate il grido d'allarme dall'Ucraina, che è giunto a Kla.TV, lo stesso 18 maggio 2024.
La guerra in Ucraina ha assunto un aspetto piuttosto insolito già da tempo. Sembra uno scenario della distopia orwelliana La guerra è diventata un pretesto per privare completamente le persone dei loro diritti civili e delle loro libertà. Appare come un grande esperimento crudele sugli esseri umani. Pari a quello vissuto durante il periodo del Covid, ma ciò che sta accadendo in Ucraina in materia di diritti umani supera di gran lunga i crimini contro l'umanità del passato.
È spaventoso rendersi conto che, lo stesso scenario potrebbe essere in preparazione per il mondo intero e potrebbe farci precipitare tutti in una guerra mondiale. Ora vediamo quanto è sprofondato questo Paese un tempo prospero e libero.
Gli uomini in età di leva non possono più lasciare il Paese. Decine di migliaia di uomini cercano di fuggire illegalmente dal Paese attraverso montagne e fiumi. Quasi ogni giorno vengono estratti i corpi di persone annegate nel fiume che confina con la Romania. La portata di questa fuga è enorme.
Gli altri uomini del Paese obbligati alla mobilitazione, cioè la fascia di età compresa tra i 18 e i 60 anni, vengono arrestati per le strade della città, picchiati e costretti al fronte. L'entità di tali atrocità, che si stanno verificando in tutte le parti dell'Ucraina, è incalcolabile. Ci sono posti di blocco sulle strade, dove un uomo può essere trascinato con la forza dalla sua auto direttamente al fronte, mentre moglie e figli rimangono in macchina. I commissari militari hanno anche annunciato che, con la nuova legge sulla mobilitazione, avranno il diritto di effettuare visite domiciliari con la possibilità di effrazione. Non solo uomini comuni vengono reclutati con la forza, ma anche parlamentari e giovani che hanno a malapena 18 anni. I casi di uomini deceduti nei centri di reclutamento in seguito a gravi percosse, sono sempre più numerosi. Né il Presidente né il governo reagiscono all'illegalità della polizia e del personale dei centri di reclutamento. Non solo vengono violati la Costituzione e i valori europei, ma anche le norme umane fondamentali e la morale. Le persone non trovano protezione nemmeno davanti ai tribunali.
I filmati che seguono non sono per i deboli di cuore.
Il governo ucraino si è trasformato da servitore del popolo, a un governo che si sta sbarazzando del proprio popolo a spese dei partner europei e degli Stati Uniti. Rappresentanze permanenti dell'Unione europea, come l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), l'UNICEF e altri, fingono di non accorgersi di queste violazioni dei diritti umani, diventando così complici dello sterminio di massa dei cittadini ucraini. Poiché anche i generali militari, sia nel mondo che in Ucraina, si rendono conto che è impossibile sconfiggere militarmente la Russia, questa guerra in corso ha sicuramente altri obiettivi. – la distruzione fisica di esseri umani e la distruzione dei diritti umani.
È un dato di fatto che tutto questo deve essere un calcolo, una cosa calcolata. Dopotutto, quando mesi fa l'Ucraina chiese ancora una volta agli Stati Uniti e ai suoi partner europei un sostegno sottoforma di fornitura di armi per poter resistere ai russi, per molto tempo non accadde nulla. Solo quando la Verkhovna Rada ucraina ha approvato una nuova legge per inasprire la mobilitazione il 18/05/24, il Congresso degli Stati Uniti ha votato a favore della consegna di un nuovo pacchetto di armi. Il ministro Kuleba ha dichiarato in modo inequivocabile: "Loro forniscono le armi, noi le persone". È chiaro che non si vuole una rapida vittoria contro i russi, ma piuttosto mantenere questa guerra il più a lungo possibile. In questo modo, veniamo estenuati come Paese, le armi sono disponibili solo contro le persone che vengono mandate al fronte e il denaro c’è solo contro parti dell'economia e contro la terra e le materie prime.
Ma non è il governo in sé a maltrattare le persone, sono sempre i cittadini che obbediscono ciecamente ai suoi ordini e umiliano i loro concittadini. I “cacciatori di uomini” per il fronte, che effettuano il reclutamento forzato, sono anch'essi ucraini che, in questo modo, possono evitare il fronte stesso e sono fortemente motivati dal pagamento in dollari. Il governo sta dunque distruggendo il proprio popolo con le proprie mani, mettendo gli uni contro gli altri e fomentando l'odio attraverso i media comprati. Quando un giorno la guerra finisce e i tribunali per i crimini di guerra hanno inizio, spesso sul banco degli imputati siedono persone sbagliate. I veri criminali sono stati finora molto bravi a rimanere nell'ombra. Ragazzi, non siate così stupidi da umiliare e limitare la vostra gente! I veri burattinai vogliono solo che la gente si annienti a vicenda in preda da rabbia cieca, in modo da poter agire (dietro le quinte) indisturbati. Ma il vento sta cambiando sempre di più in tutto il mondo. I popoli si stanno mettendo in moto, molto presto i veri criminali in tutti i paesi siederanno sul banco dell'accusa ed il verdetto verrà sentenziato dal popolo.