Halloween – Spasso festoso o satanismo?

Halloween – un’occasione per molti bambini, giovani e adulti per festeggiare un party divertentemente pauroso. È il giorno in cui bambini gironzolano per le strade imitando spiriti cattivi e chiedendo dolciumi alle porte degli appartamenti con frasi come: “Dolcetto o scherzetto?” Chi non concede quanto chiesto deve aspettarsi birichinate o vandalismi. Gli adulti si presentano alle feste con gole squarciate e cose simili. In commercio si trovano numerosi scherzi da festa come ad esempio: “Snack per zombie con cervello e sangue liquido”. Alle feste horror si possono gustare “würstel di dita mozzate” e la prova di pratiche occulte come l’interrogazione di oracoli, tarocchi o pendoli è sempre più amata non soltanto lì. Ma che origini ha questa festa sanguinosa piena di facciacce paurose e figure spaventose? E un rapporto troppo sconsiderato con queste usanze occulte o paurose potrebbe essere dannoso, e a cosa potrebbe condurre alla fin fine? Queste domande solitamente non ce le si pone, o vengono liquidate come guastafeste. Per quanto riguarda l’origine della festa di halloween, viene solitamente sostenuta l’opinione che i rituali al 31 ottobre siano da ricondurre ad una tradizione celtica. Il quel giorno dei druidi avrebbero sacrificato delle persone per onorare il loro dio dei morti Samhain. Nel 19° secolo l’usanza venne portata dalle isole britanniche alla costa orientale americana da dove in seguito giunse di nuovo in Europa. Si sviluppò in modo fortemente dinamico e nel corso del tempo subì parecchie modifiche. Storicamente non si riesce a ricostruire esattamente uno sviluppo costante dalle usanze celtiche alle tradizioni dell’halloween moderno. Ad essere comprovabili sono i chiari nessi col satanismo, i cui rituali sacrificali hanno luogo di nascosto già da millenni. Questo nesso lo confermò anche Anton Szandor LaVey, il fondatore e sommo sacerdote della Chiesa di Satana negli Stati Uniti.
LaVey pretese di essere il primo ad aver definito ed organizzato il satanismo moderno. Nel 1969 redasse la Bibbia satanica, nella quale tra l’altro sta scritto che il 31 ottobre, alla vigilia di Ognissanti, conta tra le più importanti festività sataniche. Jack Roper, ricercatore dell’occultismo, constata: “...il periodo dell’anno in cui ha luogo numero più alto di crimini rituali è halloween.”
John Ramirez, uomo cresciuto nel Bronx in una famiglia di satanisti, conosce per esperienza personale le realtà della magia, della stregoneria e del satanismo, come anche tutto quanto riguarda il culto di halloween e le rispettive ripercussioni. Guardate a tal riguardo la trasmissione “Sfuggito dall’inferno – John Ramirez, ex Satanista”, che pubblicheremo in seguito. Oggi dà un avvertimento molto chiaro riguardo ad halloween:
“Vorrei poter dire che sia tutto spasso innocuo. Che non ci sia nulla dietro a spiriti, demoni e al Diavolo. Ma non posso. Ho fatto esperienze con potenze oscure, dalle quali devo mettere in guardia. Per questo non posso neanche far finta che halloween sia un’innocua festa dell’orrore. Tante persone non credono che il Diavolo esista per davvero. Ma purtroppo ho fatto altre esperienze. Satana è reale e il suo potere è distruttivo. Tra satanisti e in circoli di stregoneria halloween è e rimane la più alta delle festività, una festa dello spavento e della morte. (…) È una triste realtà che la gran parte dei bambini che spariscono, spariscono in questo periodo dell’anno. (…) E ciononostante fanno tutti come se halloween fosse una divertente festa di travestimento. Al Diavolo piace halloween, in passato lo sapevo molto bene; perché in quel giorno la gente si volge a lui in modo completamente ignaro ed ingenuo. Si apre giocosamente per spiriti e demoni. Ma con le potenze delle tenebre non ci si può giocare. Credetemi, quando ero sacerdote voodoo ritenevo halloween come culmine spirituale e c’ero al 100%.”
Stando a questo la tradizione di halloween non sarebbe appunto solo una moda della nostra società che vive di eventi o un affarismo tra offerte estive e natalizie, bensì un giorno in cui vengono realmente fatte pratiche orribili. È vero che i bambini ad halloween girano ignari per le strade travestiti da demoni e i giovani fanno inconsciamente prime esperienze con pratiche occulte come l’evocazione di spiriti. Persino gli adulti con i loro party truculenti si avvicinano ciecamente alle forze delle tenebre. Ma al contempo altrove, in circoli occulti elitari, vengono commessi degli occulti rituali satanici criminali. Innumerevoli testimonianze di vittime e di gente che ha rotto i ponti, come ad esempio il banchiere olandese Ronald Bernard, confermano nel frattempo l’applicazione pratica di violenze rituali, torture, infanticidi e cannibalismo. Ora ognuno decida se voler continuare a credere all’assoluta innocuità di halloween o meno.