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Mark Zuckerberg: Vittima della censura o pericoloso stratega globale?

[Moderatore:] Mark Zuckerberg, il fondatore e CEO di Meta, ex Facebook, fa di nuovo notizia. Questa volta si presenta come vittima di una campagna di censura Ma chi è esattamente quest'uomo potente, dal volto simpatico, e lui, ora, sta davvero combattendo per la libertà di espressione?
Vi anticipiamo subito la risposta: No, sicuramente no. E così vi diamo il benvenuto su Kla.TV.

La seguente dichiarazione, rilasciata da Zuckerberg il 10 gennaio 2025, sarà esaminata in questa puntata in base a fatti concreti relativi alle sue azioni e al suo coinvolgimento. Questa intervista fa riferimento alla censura durante la crisi Covid:

 

[Narratore 1]: "... E, fondamentalmente sono più favorevole alla vaccinazione - penso che i vaccini abbiano più vantaggi che svantaggi., Ma mentre cercavano di spingere questo programma, cercavano anche di censurare chiunque si opponesse. E ci hanno fortemente spinto a rimuovere contenuti che, onestamente, erano veri. In pratica ci hanno fatto pressione e ci hanno detto: "Dovete togliere tutto ciò che dice che i vaccini possono avere effetti collaterali" [...]
"Da quel momento in poi, le varie autorità e organizzazioni governative hanno iniziato a indagare sulla nostra azienda e a perseguitarci. È stata davvero dura".

 

[Moderatore] Il fatto che i governi di tutto il mondo abbiano esercitato enormi pressioni sui media e li abbiano costretti a censurare è noto da tempo. Kla.TV e molte altre organizzazioni educative si battono da decenni contro gli attacchi della censura, controllata a livello globale, anche da parte di Facebook.
Quindi ora Mark Zuckerberg ha fatto un'inversione di rotta e ci sta aiutando a combattere la censura globale? Oppure il boss di Meta vorrebbe uscire rapidamente dalla vicenda, ora che la truffa del coronavirus emerge sempre più ed i responsabili sono chiamati a rispondere alla giustizia? Chiunque esamini i retroscena e gli obiettivi di Mark Zuckerberg si renderà subito conto che lui contribuisce a spingere la crisi globale verso una dittatura della sorveglianza e ne trae enormi profitti.
Riguardo a ciò ecco cosa l'esperto finanziario Ernst Wolff ha postato su X, l'11 gennaio 2025

 

[Narratore 2:] "Zuckerberg sostiene che, durante la crisi del coronavirus, l'amministrazione Biden avrebbe costretto Meta a censurare
In realtà, la censura avvenne nell'interesse dell'industria farmaceutica sostenuta dal complesso digitale-finanziario a cui lo stesso Zuckerberg appartiene".

 

[Moderatore] Analizziamo ora le dichiarazioni di Zuckerberg e diamo un'occhiata ad alcuni fatti.

 

[Narratrice 1:] 1. Zuckerberg, l'approfittatore del Corona-Virus

 

[Moderatore] Il fondatore di Kla.TV, Ivo Sasek, già nell'agosto del 2021, ha rilevato un'astronomica "crescita del patrimonio grazie al corona virus" dei più ricchi 657 multimiliardari. [www.kla.tv/19609] Durante la pandemia il loro patrimonio cumulativo è salito a 1,3 trilioni di dollari in 12 mesi.
Lo stesso Zuckerberg è stato uno dei 12 principali approfittatori della crisi:

 

[Ivo:] Passiamo a Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook [...] Un aumento patrimoniale di 46'500 x 1 milione di dollari. Queste si che sono cifre! 46 miliardi di dollari di incremento - che sia chiaro - di incremento in questo breve periodo di tempo. Dal 18 marzo 2020 al 13 ottobre 2020, sempre nella fase iniziale del Covid, il suo patrimonio stimato è aumentato da 54'700 milioni di dollari a 101'200 volte 1 milione di dollari, cioè a 101 miliardi di dollari. Un modesto aumento quindi di 46'500 volte 1 milione di dollari.

 

[Moderatore] Rimarchiamo che Mark Zuckerberg ha tratto immensi benefici finanziari dalla crisi del corona virus.

 

[Narratrice 1:] 2. Zuckerberg e il WEF
Il fondatore di Kla.TV, Ivo Sasek, dice [www.kla.tv/28211] [Ivo:] "Il WEF ha il compito di attuare l'agenda del Nuovo Ordine Mondiale a livello globale con l'aiuto delle grandi aziende. L'intera élite aziendale è concentrata nel WEF - comprese le fondamentali aziende farmaceutiche che giocano un ruolo chiave durante il coronavirus". "... e sebbene il WEF non sia un'istituzione pubblica, domina chiaramente l'intera politica mondiale, e in modo significativo".

 

[Moderatore] Mark Zuckerberg è membro e, con la sua azienda Meta, anche partner strategico del World Economic Forum, abbreviato WEF. È anche uno dei Young Global Leaders, designati dal fondatore del WEF, Klaus Schwab.
È noto da tempo che il WEF, insieme alla Bill & Melinda Gates Foundation, aveva già simulato la crisi del coronavirus qualche mese prima durante l'esercitazione pandemica chiamata "Event 201". Alla fine del 2019, pochi mesi dopo questa "simulazione", ha avuto inizio la pandemia Covid-19 globale. Questa crisi controllata, comprese le misure adottate, si è svolta secondo il copione. [www.kla.tv/25045] [www.kla.tv/28211]
Lo stesso WEF ha lavorato con i suoi partner per promuovere la censura, cioè per limitare massicciamente la libertà di espressione e impedire così che le macchinazioni venissero scoperte. [www.kla.tv/28200]
Sia chiaro: Zuckerberg, con la sua azienda Meta, è partner strategico del WEF, e sapeva esattamente cosa sarebbe successo, compresa la dura censura di cui oggi si lamenta, anche prima che iniziasse la falsa pandemia pianificata

 

[Narratrice 1:] 3. Il multimiliardario Zuckerberg e il promotore della pandemia Fauci

[Moderatore] Durante la pandemia, Mark Zuckerberg ha lavorato a stretto contatto con Anthony Fauci, immunologo americano nonchè promotore della pandemia In un podcast del 2020, l'atteggiamento di Zuckerberg verso Fauci mostra la sua vera posizione sulle misure relative al coronavirus:

 

[Narratore 1.] È deludente che [...] la credibilità dei nostri scienziati di punta come lei, e il CDC vengano compromessi. E che [...] parti del governo abbiano messo in dubbio il fatto che le persone debbano seguire le migliori prassi come indossare le mascherine".

 

[Moderatore:] Nel 2021 attraverso una richiesta di Foia, Freedom of Information Act, sono state pubblicate le e-mails tra Zuckerberg e Fauci. Ed è emerso che Zuckerberg ha offerto a Fauci un sostegno per diffondere le sue informazioni su Facebook. Fauci, da parte sua, ha ringraziato Zuckerberg per il suo sostegno.
Per saperne di più sulla storia oscura di Anthony Fauci, consigliamo l'intervista qui riportata: [www.kla.tv/23337]
Rimarchiamo che Zuckerberg ha sostenuto pubblicamente il promotore della pandemia, Anthony Fauci, e quindi ha promosso direttamente le misure governative di cui oggi si lamenta.

 

[Narratrice 1: ] 4. Zuckerberg e Gates ... i "filantropi"

 

[Moderatore:] Bill Gates e Warren Buffett, massoni di alto livello, hanno lanciato "The Giving Pledge", un'iniziativa in cui i miliardari si impegnano a donare la maggior parte della loro ricchezza in beneficenza. Mark Zuckerberg e sua moglie Priscilla Chan hanno aderito all'iniziativa nel 2010 e hanno promesso di donare la maggior parte del loro patrimonio.
I critici di "The Giving Pledge" accusano i partecipanti di richiedere benefici fiscali con la scusa della beneficenza. Poiché molte donazioni alle fondazioni private sono deducibili dalle tasse, le super-donazioni sempre più consistenti comportano perdite fiscali che i contribuenti devono pagare. Inoltre i critici di questa associazione temono un governo di filantropi. Infatti i donatori non si muovono ovviamente solo per ragioni sociali, ma anche in parte per ordine di un'agenda politica.
Rimarchiamo che Zuckerberg sa come presentarsi bene e cerca di mantenere l'immagine di un generoso filantropo.

 

[Narratrice 1:] 5. La Fondazione Chan Zuckerberg

 

[Moderatore:] Nel 2015, Mark Zuckerberg e sua moglie Priscilla Chan hanno fondato la Chan Zuckerberg Initiative, abbreviato CZI. Nel 2015, i due hanno annunciato che avrebbero donato a questa iniziativa il 99% delle loro azioni di Facebook, che all'epoca corrispondevano a un valore di 45 miliardi di dollari.
Tuttavia, la Chan Zuckerberg Initiative non è un fondo di beneficenza o una fondazione privata Si tratta di una società a responsabilità limitata e quindi non di un'organizzazione esente da imposte, come sono abituati a fare molti filantropi. Secondo Forbes, Zuckerberg mantiene così il controllo delle azioni di Facebook di proprietà della Chan Zuckerberg Initiative.
Durante la crisi del coronavirus, la CZI ha fornito milioni di euro per promuovere lo sviluppo dei metodi di trattamento Covid.
Nel 2018, la Chan Zuckerberg Foundation ha poi stretto una partnership con la Rockefeller Foundation. Entrambe le fondazioni hanno lanciato un progetto comune in nome della cosiddetta beneficenza.

Sottolineiamo che Zuckerberg si presenta al pubblico come un nobile benefattore, ma ha ovviamente donato il 99% del suo patrimonio (inteso il suo patrimonio azionario di Facebook) a se stesso e sta perseguendo obiettivi discutibili con la sua iniziativa di beneficenza.

 

[Narratrice 1:] 6. intelligenza artificiale e industria farmaceutica

 

[Moderatore:] Zukerberg non nasconde di essere interessato a "rivoluzionare" la ricerca medica con l'intelligenza artificiale e big data, ci ha investito dei miliardi. Queste tecnologie sono sempre più utilizzate nell'industria farmaceutica per sviluppare nuovi farmaci e promuovere la medicina personalizzata. Anche produttori di vaccini come Novartis e Pfizer stanno lavorando a progetti per l'applicazione dell'IA nello sviluppo di farmaci.
Heiko Schöning , il 17 febbraio 2025, ha annunciato su Kla.TV quanto sia pericoloso questo procedimento. [www.kla.tv/36620 ]
Solo a gennaio 2025 il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato davanti alle telecamere un pacchetto di 500 miliardi di dollari Il pacchetto contiene un'incredibile applicazione dell'intelligenza artificiale: una terapia genica personalizzata a base di mRNA programmata dall'IA. Larry Ellison la definisce una "vaccinazione contro il cancro". "Il pacchetto è una farsa", afferma Heiko Schöning avendo già dichiarato che sia i farmaci antitumorali, che le armi biologiche sono tossine cellulari. L'unica differenza consisterebbe in una diversa ortografia.
Kla.TV in molti altri programmi ha sviscerato gli enormi pericoli della fusione tra uomo e macchina pianificata dal WEF. [www.kla.tv/18157 ]
Siccome Zuckerberg con Meta è un partner strategico del WEF, è fin troppo facile intuire a cosa servirà, in ultima analisi, la tecnologia da lui tanto promossa.
Parliamoci chiaro: il presunto impegno di Zuckerberg per la nostra salute con l'aiuto dell'intelligenza artificiale è più che pericoloso.

 

[Narratrice 1:] 7. Zuckerberg e la realtà virtuale

 

[Moderatore] La pandemia ha accelerato la tendenza a lavorare da casa e a organizzare eventi virtuali. Meta, sotto la guida di Zuckerberg, aveva già investito molto nella VR, o realtà virtuale, mentre aziende e persone cercavano nuovi modi per interagire tra loro mentre erano costretti a tenere la distanza sociale. I pericoli di questa tecnologia sono evidenti e fanno il gioco dei globalisti del WEF. Oltre alla solitudine, alla depressione e ad altri problemi psicologici, questa tecnologia ci rende sempre più difficile distinguere tra la vita nel mondo reale e quella nel mondo virtuale. Una società passiva che perde il senso della realtà e non vede più i problemi reali e globali può essere manipolata e controllata.
Constatiamo che Zuckerberg sta lavorando ad un mondo virtuale che ci rende ancora più manipolabili e rappresenta una minaccia per il senso stesso della realtà.

 

[Narratrice 1:] Conclusione:
Mark Zuckerberg si propone come vittima di una campagna di censura durante la crisi del Covid-19. Eppure, lui stesso è visibilmente proprio uno dei burattinai e degli approfittatori di questa crisi. I suoi stretti legami con le persone più pericolose di quest'epoca, dimostrano chiaramente i suoi veri scopi.

Non dobbiamo lasciarci ingannare dal suo falso cambio di direzione politica. È noto da tempo che i governi di tutto il mondo sono appesi ai fili di pochi burattinai che possono essere sostituiti a piacimento. Quindi, non importa se Zuckerberg si rivolge pubblicamente ai democratici o ai repubblicani. Lui segue fedelmente la linea dei potenti strateghi globali e non solo è membro, ma, grazie a Meta, è anche partner strategico del WEF.

La sua visione del futuro è più che spaventosa. La creazione di un universo virtuale online, insieme all'espansione dell'intelligenza artificiale in tutti i settori della nostra vita, dovrebbe accendere tutte le nostre spie d'allarme. I cittadini consapevoli che affrontano la vera realtà e restano uniti nel mondo reale sono una spina nel fianco degli strateghi globali.

 

[Moderatore:] Mark Zuckerberg non è un caso isolato. Come Kla.TV ha mostrato in numerosi reportage e documentari, molti potenti dipendono da strateghi globali senza scrupoli. Per favore, aiutateci ad esporre le trame di questi burattinai, in modo che vengano alla luce cosicché l'umanità non venga più ingannata!

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